PCTO
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO
Dall'Alternanza Scuola Lavoro ai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento
La legge di bilancio 2019 ha modificato l'assetto dell'Alternanza Scuola Lavoro (introdotta nell'ordinamento scolastico italiano con la legge 107/2015 come metodologia didattica volta ad “incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento”), cambiando il nome di questo importante segmento formativo e riducendo considerevolmente il monte ore previsto per l'ultimo triennio del curricolo.
Con la Nota ministeriale n. 3380 dell'8 febbraio 2019, è stato definitivamente chiarito che:
- l'Alternanza Scuola Lavoro, fin dal corrente anno scolastico 2018-19, assume la denominazione di “Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento”.
- a partire dall’anno scolastico 2019-20, per gli Istituti Tecnici, i Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento avranno durata non inferiore a 150 ore, da svolgere nel secondo biennio e nel quinto anno.
Data la riduzione del monte ore, le scuole sono state invitate a rimodulare fin da subito la durata dei percorsi progettati.
Attualmente, l’offerta formativa relativa ai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento è diretta principalmente alle classi quinte. Inoltre i tutor interni ed esterni sono stati invitati a svolgere le attività previste esclusivamente in orario extrascolastico, salvo casi eccezionali legati alla pianificazione di inizio anno.
Per il resto, l'assetto organizzativo mantiene la consueta fisionomia.
Si sottolinea in particolare:
- il ruolo del Comitato Scientifico, composto da docenti di diverse aree e presieduto dal
Dirigente Scolastico, il quale pianifica e organizza tutte le attività relative ai Percorsi
per le competenze trasversali e l’orientamento all’interno dell’Istituto. Il Comitato Scientifico si relaziona ed interfaccia con studenti e genitori attraverso una loro rappresentanza, che collabora con il Comitato stesso al fine di organizzare al meglio dette attività.
- La relazione con Enti esterni qualificati, ufficializzata da una specifica Convenzione. I progetti attivati prevedono una stretta collaborazione fra l'Ente proponente e l'Istituzione scolastica.
- Il contributo essenziale del Coordinatore di classe (che può essere rappresentato da un docente Coordinatore dei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento della classe). Egli verifica che gli studenti abbiano svolto il Corso di Formazione sulla Sicurezza e che abbiano conseguito il relativo attestato. Inoltre, insieme con i colleghi del Consiglio di classe, il Coordinatore adotta i progetti proposti dal Comitato
Scientifico, sia quelli di classe (i cosiddetti "progetti dominanti”, per le classi terze, volti all'acquisizione di competenze trasversali) che i percorsi diretti alle classi quarte e quinte, caratterizzati da una maggiore attenzione alle inclinazioni personali e all'indirizzo di studi prescelto. Gli studenti quindi devono rivolgersi al Coordinatore PCTO di classe per conoscere le proposte alle quali possono aderire. Inoltre, uno studente che abbia aderito ad un progetto non può abbandonarlo se non per gravi e documentati motivi, e in ogni caso deve ottenere dapprima l'autorizzazione del
Coordinatore. Infine, in caso di richiesta da parte degli studenti di svolgere percorsi in aggiunta al monte ore minimo richiesto, spetta al Coordinatore la facoltà di consentire l'iscrizione ad altri progetti, in subordine all'iscrizione di studenti che non abbiano ancora completato la quota obbligatoria e ferma restando la disponibilità di posti.
- La funzione imprescindibile del Tutor interno, referente del progetto per l'Istituto Scolastico, il quale collabora strettamente con il Tutor esterno, referente del progetto per l'Ente proponente. Il Tutor interno conosce tutte le caratteristiche del progetto e può fornire agli studenti spiegazioni e indicazioni. I tutor si occupano degli aspetti organizzativi e seguono da vicino lo svolgimento delle attività, interessandosi anche agli aspetti relativi alla sicurezza, all’acquisizione delle competenze, alla valutazione finale del percorso.
- La responsabilità degli Studenti, ai quali è demandato il compito di scaricare e firmare il Patto formativo, farlo sottoscrivere anche ai genitori e infine consegnarlo al Coordinatore (in alcuni casi, anche al Tutor esterno che ne faccia richiesta).Inoltre gli studenti dovranno periodicamente consultare il sito della scuola ( nel Banner Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento) per verificare eventuali aggiornamenti.
Materiali allegati: