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Futuro Remoto

Futuro Remoto nasce nel 1987 ed è la prima manifestazione europea di diffusione della cultura scientifica e tecnologica. Sino al 2014 la manifestazione ha avuto un suo format preciso: un tema generale, una mostra principale e mostre parallele, oltre a eventi, conferenze, laboratori. Il tutto si è svolto sino al 1995 nell’area fieristica di Napoli, la Mostra d’Oltremare, e dal 1996 nel Science Centre di Città della Scienza, a Bagnoli. Nel 2015 la manifestazione arriva nel cuore pulsante della città di Napoli: Piazza del Plebiscito. È l’anno del “nuovo inizio” della manifestazione, una svolta decisiva che deriva dalle tante nuove attività e collaborazioni lanciate dal polo scientifico di Città della Scienza. Futuro Remoto non è più solo l’evento “di Città della Scienza” ma la “festa della scienza”, la festa dell’intera comunità scientifica, e allo stesso tempo, una piattaforma vivente di “social Innovation”.

Nei suoi trenta anni e più di vita, Futuro Remoto ha contribuito significativamente ad avvicinare alla scienza e all’innovazione tecnologica generazioni di studenti, giovani professionisti e gente comune. Come una goccia d’acqua che allarga sempre più le sue increspature, Futuro Remoto è partito da Bagnoli, per coinvolgere Napoli, la Campania, le regioni limitrofe e l’Italia intera. Lo dimostrano i flussi di pubblico crescenti, i programmi sempre più ricchi, una sempre maggiore attenzione dei media e una partecipazione sempre più attiva.

Con le ultime quattro edizioni, Futuro Remoto è riuscito a raggiungere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo e ad appassionare ai temi proposti un numero sorprendente di persone.

L’ultima edizione, in particolare, è stata diversa dalle precedenti. Ha utilizzato tutti gli strumenti, le nuove buone pratiche e modalità innovative di comunicazione grazie anche ai tanti partner scientifici, università, centri di ricerca, che da anni sono al nostro fianco.

Anche in questo 2022, nonostante la crisi pandemica contribuisce ad ostacolare il regolare svolgimento delle attività didattiche, noi saremo presenti con una nostra nutrita rappresentanza che presenterà due sperimentazioni: la prima nel campo dell'analisi dei terreni, la seconda nel campo della produzione di nuovi tessuti ecosostenibili. Seguiteci, vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

Puoi scaricare qui le locandine esplicative del nostro lavoro.

   

In questa edizione gli studenti hanno presentato un lavoro svolto in collaborazione col Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse (DI.S.T.A.R.) dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II".
Notizie sull'iniziativa puoi attingerle alla pagina del proprio sito web che lo stesso Dipartimento ha dedicato ai progetti curati con le scuole per la manifestazione annuale. L'iniziativa che ci vede coinvolti è la n. 3 "La Transizione Energetica e la Geotermia".

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